Speciale Manutenzione Impianto

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L’articolo di oggi si pone l’obiettivo di realizzare un focus dettagliato su una delle attività più importanti ma spesso sottovalutate in tema di funzionalità degli impianti di vigneto e frutteto: la manutenzione.

La manutenzione, infatti, è un punto chiave per garantire la stabilità nel tempo della struttura e prevenire la maggior parte dei problemi.

Questo vale in particolar modo per le tensostrutture, composte da parti rigide (nel nostro caso pali, ancoraggi) collegate tra loro per mezzo di fili/funi in tensione che nel complesso costituiscono un unico corpo equilibrato, in grado di resistere a determinate sollecitazioni provenienti da diverse angolazioni. Una volta che tale equilibrio viene a mancare (allentamento dei corpi flessibili fili/funi) si va a perdere parzialmente o quasi completamente la resistenza complessiva; in poche parole la struttura si indebolirà e risulterà meno performante in caso di eventi metereologici avversi (pioggia, vento, grandine, ecc.).

Quali sono quindi i problemi che possono verificarsi più spesso in caso di assenza di regolare ed efficace manutenzione?

In caso di mancata manutenzione non si avranno più le stesse caratteristiche statiche calcolate in fase di progettazione e di installazione; tradotto, la struttura sarà molto più debole e incapace di assorbire appieno le sollecitazioni provenienti dall’esterno come vento e grandine.

Ricordiamoci che una struttura non perfettamente messa in tensione potrebbe resistere anche in caso di maltempo (grazie ai materiali di alta qualità utilizzati), ma il rischio di presentare dei danni che dovranno essere prontamente sistemati sarebbe altissimo. Ovviamente questo lavoro extra richiederà tempo e attenzione, dato che si dovrà intervenire chirurgicamente per evitare ulteriori problemi.

Un classico esempio potrebbe essere la rottura dei pali o il piegamento degli stessi (questo comporterà di riflesso il danneggiamento/perdita delle piante sottostanti dato che sono collegate direttamente alla struttura), la rottura/estrazione dal terreno degli ancoraggi, la rottura della rete, ecc..

Entrando nello specifico, vediamo quali sono le attività manutentive consigliate per frutteto e vigneto.

La manutenzione del Frutteto

Partiamo dall’assunto che per manutenzione si intendono tutte quelle operazioni funzionali a mantenere il sistema performante e resistente nel tempo.

Ciò premesso, esistono due tipologie di manutenzione che verranno descritte di seguito:

  • le fasi OBBLIGATORIE che non possono essere assolutamente trascurate.

Rientrano in questa tipologia la tesatura di funi/fili strutturali che garantiscono l’efficienza e resistenza della copertura. Questa parte deve essere eseguita nei tempi che verranno più avanti indicati; la Valente fornisce sempre una tabella riassuntiva dei parametri da impostare per raggiungere gli standard di efficienza dichiarati dall’azienda.

  • Le fasi che potremmo identificare come SECONDARIE, ma che a nostro parere dovrebbero essere obbligatorie sempre, perché influiscono fortemente sulle prestazioni della struttura.

In questa tipologia rientrano il tensionamento dei fili di supporto delle piante e il metodo di mantenimento della rete nel periodo invernale. Quest’ultima fase potrebbe sembrare non particolarmente importante ma dobbiamo considerare che la rete incide sul 40% del valore del sistema completo, quindi è sempre opportuno averne cura e attenzione. Anche in questo caso ci sono periodi specifici da rispettare, sia per la longevità della rete ma anche per le criticità strutturali che si potrebbero verificare in caso di neve.

Quando svolgere dunque la manutenzione?

Il nostro consiglio è di effettuare nel primo anno di vita del sistema 2 manutenzioni a 6 mesi di distanza in modo da recuperare velocemente quelli che sono i fisiologici aggiustamenti del terreno. Dal secondo anno in poi un controllo va eseguito sempre ad inizio stagione in modo che il sistema sia ben teso quando le reti entreranno in funzione. Con il passare degli anni questa operazione sarà sempre meno necessaria dato che il suolo avrà raggiunto la massima compattezza e resistenza. Da tenere a mente che in caso di forti piogge o eventi atmosferici di grossa portata è sempre consigliato effettuare un check tempestivamente per assicurarsi che il sistema sia in piena funzione.

Quali operazioni vanno eseguite nella pratica?

Si deve sempre partire con il tensionamento della fune da 7mm di ancoraggio (posizionata appena sotto il cappuccio), della fune supporto piante (solitamente da 4 o 7 mm posizionata a metà palo) e di conseguenza del filo di 4mm di colmo. Il tensionamento deve essere eseguito in modo equilibrato da entrambi i lati del filare in modo da non creare scompensi di forze all’interno della struttura. A ruota seguiranno poi i fili di supporto piante e il controllo generale della copertura.

Per svolgere tali operazioni si dovrà utilizzare la chiave dinamometrica che sarà tarata secondo i parametri da noi forniti.

In alcuni casi si potrebbero notare delle crepe superficiali o che il palo si è mosso rispetto alla posizione originale; non allarmatevi (a meno che il la fessura sul cemento non sia importante) perché è solo la reazione del palo a causa dello sbilanciamento delle forze in atto. Per ripristinare la posizione corretta è necessario riequilibrare il carico che agisce sul palo lavorando con le funi e i fili.

Durante la fase di manutenzione è consigliato fare molta attenzione a questi piccoli dettagli, correggendoli il più possibile così da evitare future complicazioni alla struttura.

La manutenzione del Vigneto

Anche in questo caso si dovrà provvedere a tensionare le funi collegate posteriormente al palo in modo da fornire alle testate la resistenza necessaria. Il secondo step sarà quello di proseguire con i fili di supporto del vigneto, controllando per la lunghezza di tutto il filare che non ci siano state rotture durante la fase di vendemmia.

E’ sempre consigliato agire prima dell’inizio della stagione.

Si procederà in maniera analoga a quanto descritto per il frutteto, seguendo le schede di manutenzione da noi fornite.

Come già detto, non procedere con una manutenzione adeguata potrebbe comportare problemi di varia natura.

I filari non appropriatamente tensionati, per esempio, potrebbero non assorbire la forza del vento adeguatamente. Nel caso specifico del vigneto, non essendoci i collegamenti trasversali che aumentano la resistenza, tutto lo sforzo viene assorbito dai pali; in caso di fili non adeguatamente tesi, specialmente quando si ha la massima vegetazione, verrà quindi a mancare quella “rigidità” che permette al filare di rimanere in piedi.

In conclusione, la manutenzione è un aspetto determinante per la corretta funzionalità della struttura, al pari di un’accurata progettazione e di un’installazione realizzata a regola d’arte. Eseguirla con continuità seguendo le procedure indicate è garanzia di non vanificare tutto il lavoro fatto nelle fasi precedenti, rischiando di mettere a repentaglio il racconto e la salute stessa delle colture.