Rubrica “I Pali Raccontano” – Cantina Borgo del Baccano

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Oggi vi raccontiamo la storia della Cantina Borgo del Baccano, giovane realtà vitivinicola e nostro cliente dal 2022. 

L’azienda è ubicata nel territorio del Comune di Campagnano di Roma, sulla via Cassia verso Viterbo, nell’area denominata Valle di Baccano, da cui il nome dato al vino Borgo del Baccano.  

È stata acquistata nel 2020 dalla Rocca Commodity, Soc. Agr. a r.l., e si estende per circa 50 ettari di superficie. Sui terreni inizialmente a erbai e prati pascolo è stato avviato un progetto di miglioramento fondiario che prevede la realizzazione di vigneti per circa 18 ettari di superficie, di cui 8,5 già impiantati nel 2022-2023 e altri 9,5 ettari in corso di realizzazione.  

Su circa 10 ettari di superficie è invece prevista la realizzazione di un oliveto intensivo, facendo uso delle varietà selezionate dal Prof. Fontanazza, in particolare la FS17 Favolosa.  

L’interesse principale della Società Rocca Commodity è comunque rivolto ai vigneti e alla realizzazione di una cantina di trasformazione per la produzione di vini IGP Lazio rosso e bianco e DOP Roma rosso e bianco certificati bio. L’azienda, infatti, da due anni è in conversione e nel 2025 avrà la certificazione di tutti i prodotti ottenuti. Anche per gli oliveti si prevede la realizzazione di una filiera di produzione, con la realizzazione di frantoio aziendale che risponda alle esigenze delle superfici ad olivo e l’eventuale trasformazione per terzi.  

In azienda vengono inoltre coltivati ortaggi per una superficie che nel 2024 raggiungerà i 5 ettari in rotazione.  

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche del vigneto, l’impianto è stato progettato per una meccanizzazione integrale delle operazioni colturali, interamente realizzato con pali in ferro zincato ONE 50×40 h 2,50 ganci N intermedi e ONE TOP L=mt. 2,50 di testata, con filo in acciaio STRUKTURASTEEL e tutta l’accessoristica Valente necessaria per agevolare gli eventuali interventi manuali. Come già accennato, la superficie complessiva che si raggiungerà con l’impianto del 2024 è di 18 ettari, ai quali potrebbero aggiungersi altri 3 ettari a breve.  

La forma di allevamento scelta è a spalliera, con l’adozione di un sesto d’impianto di m 2,5 tra i filari e 1 m sulla fila. 

Venendo ai vitigni, si tratta di barbatelle innestate VCR certificate, le cui varietà sono: VINO DOP ROMA BIANCO Bellone, Malvasia del Lazio, Vermentino e Incrocio Manzoni; VINO DOP ROMA ROSSO Montepulciano, Sangiovese e Syrah. Per l’IGP LAZIO BIANCO sono in corso di messa a dimora barbatelle delle varietà Sauvignon blanc e Chardonnay; per l’IGP LAZIO ROSSO Syrah, Cabernet franc, Cabernet sauvignon e Merlot.  

I vigneti sono giovanissimi, ma strutturando l’impianto come sopra descritto ci si attende una facile gestione della chioma, ottima esposizione e maturazione delle uve, efficace gestione delle fitopatie. 

Del resto, la realizzazione di vigneti nella Valle del Baccano è una scommessa del tutto singolare che parte dal desiderio di creare un bacino viticolo in un’area oggi totalmente priva di impianti, ma con una grande risorsa di tipo orografico, pedologico, di posizione rispetto a Roma e di associazione ad altre iniziative di carattere ricettivo che potrebbero ben veicolare i prodotti ottenuti.  

E noi siamo orgogliosi di far parte di questa avventura, che ha avuto inizio grazie alla conoscenza dei nostri materiali da parte dell’agronomo aziendale e dalla valutazione del loro ottimo rapporto qualità/prezzo.  

www.borgodelbaccano.it