Per questo nuovo capitolo della nostra rubrica tecnica “Valente Solutions” siamo andati in Valtellina, dove scopriremo nel dettaglio com’è fatto l’impianto di Mele del nostro cliente e amico Mirko.
Mirko gestisce l’attività familiare avviata negli anni 40 dal bisnonno, poi seguito dal nonno, dallo zio, dal padre, ed ora da lui.
È un’azienda storica, leader nel settore della mela, che nel 2017 si divide su due rami: Simonini che produce mele convenzionali e Bio Valtellina che produce mele in conduzione biologica.
La particolarità di questo territorio è rappresentata dal fatto di essere costituito da molti terreni tutti molto piccoli e situati su terrazze, caratteristiche che rendono la lavorazione molto complicata.
In Valtellina è infatti comune affermare che un appezzamento da un ettaro sia un appezzamento di pregio, di valore, perché il territorio non è predisposto ad averne di più grandi.
Questo rende ancora più eroico il lavoro di Mirko, che ha letteralmente “creato” su questo altopiano precedentemente terrazzato una superfice omogenea di 4 ettari, sulla quale sorge l’impianto che siamo venuti a scoprire.
Partiamo quindi dalle varietà di mela coltivate, che sono la Golden, Golden rush, Modì e Brina, queste ultime resistenti alla ticchiolatura.
Per quanto riguarda l’impianto, l’esigenza iniziale era quella di ottenere frutta sana e bella da immettere sul mercato. Per ottenere questo obiettivo bisognava risolvere due tipi di problemi (comuni a molti frutticoltori); insetti e grandine.
E la scelta di Mirko è stata quella di risolverli entrambi con una sola copertura che proteggesse le piante sia dagli insetti che dalle intemperie.
Si è optato quindi per una rete antinsetto di colore bianco con una maglia più piccola rispetto a quella di una tradizionale antigrandine, proprio per avere una protezione più ampia.
In aggiunta alla copertura superiore, è stata realizzata una chiusura laterale e frontale completa dell’impianto, in modo da rendere il frutteto protetto in maniera quasi ermetica.
Inoltre, il sistema di fissaggio motorizzato permette di aprire e chiudere velocemente e senza sforzo tutti i lati, come fossero delle tende che scendono in maniera automatica.
In questo modo l’appezzamento risulta completamente chiuso e ciò permette di contrastare efficacemente gli attacchi della cimice anche dal terreno.
Terminata l’analisi tecnica, le ultime considerazioni di Mirko sono relative alla motivazione per la quale ha scelto Valente per realizzare questo impianto; affidabilità del prodotto, serietà e soprattutto facilità di installazione di tutti dispositivi che permettono di tirare su l’impianto, dai cappucci ai tiranti e tutto quello che serve per la realizzazione della struttura finale.
Motivazioni che ci rendono orgogliosi e che rappresentano una sintesi perfetta di ciò che guida il nostro lavoro ogni giorno, sempre tenendo a mente il massimo beneficio per i nostri clienti.