Il mercato mondiale delle drupacee quest’anno sta registrando un andamento positivo, dopo annate commerciali poco favorevoli, garantendo ai coltivatori europei la possibilità di guadagnare nuovamente. La produzione è molto più limitata ovunque, a eccezione della Grecia.
Per esempio, la frutta estiva spagnola sta registrando prezzi estremamente favorevoli. Il Sud Africa invece, sta spedendo le ultime susine in Europa, ma il loro prezzo eccessivo non è compreso dai consumatori europei. In Carolina del Sud, negli Stati Uniti, quest’anno il volume di raccolta è ritornato a un livello normale, dopo un’annata di produzione molto scarsa.
Spagna: prezzi elevati e vuoti di mercato
Quest’anno la raccolta spagnola delle drupacee è totalmente diversa rispetto al 2017. Mentre lo scorso anno un’offerta eccessiva aveva causato prezzi e rese disastrosi, quest’anno ci sono state alcune difficoltà a soddisfare la domanda, a causa di un ritardo nella raccolta e di volumi più bassi.
Per esempio, Murcia, la principale zona spagnola di produzione di drupacee, è stata colpita gravemente da pioggia e grandinate. Ciò ha causato un significativo calo nella raccolta di drupacee con un grande impatto su altre zone di produzione, come Siviglia e Huelva, dato dal fatto che il mercato era vuoto. Quest’anno le esportazioni verso Paesi terzi sono state limitate, perché gli esportatori europei hanno riscontrato problemi a soddisfare la domanda in Europa.
Italia: il calo di produzione genera ottimismo
Il mercato italiano delle drupacee sta affrontando le conseguenze delle condizioni climatiche e difficoltà nei consumi. Tuttavia, c’è un lieve ottimismo: nel complesso si prevede una produzione di 3.670.000 ton, l’8% in meno rispetto al 2017. Se si tengono in considerazione le percoche, destinate principalmente all’industria di trasformazione, il calo ammonta, in realtà, all’11%.
Francia: stagione atipica
A causa delle condizioni climatiche la situazione sul mercato francese è stata finora difficile. Nel mese di maggio si sono registrate abbondanti piogge, grandinate, forti venti e temperature instabili, che hanno rallentato di 15 giorni la produzione. La frutta è di discreta qualità e ha buone dimensioni, ma il consumo è ancora molto basso.
Sud Africa: resistenza ai prezzi elevati delle susine in Europa sul finale di stagione
Attualmente, gli ultimi volumi di susine sudafricane, principalmente di varietà Angeleno e Flavor Fall, sono in fase di spedizione, ma alcuni grandi esportatori hanno già terminato la stagione. Proprio in questo periodo c’è stata un po’ di resistenza ai prezzi elevati sul mercato europeo. Di conseguenza, alcuni esportatori hanno deciso di evitare alcune destinazioni e di soddisfare solo i programmi dei supermercati inglesi. La campagna di altre drupacee, come pesche, nettarine e albicocche è già terminata.
Germania: carenza di albicocche
Attualmente sul mercato tedesco l’offerta e la domanda non sono in equilibrio. A causa delle condizioni climatiche sfavorevoli in Europa meridionale si è verificata una forte carenza di albicocche, sia dalla Spagna sia dalla Francia, dove la stagione è iniziata anche con un ritardo di 10 giorni per le varietà Colorado e Pricia.
Israele: inizio tardivo
Dopo un inizio di stagione tardivo, la raccolta israeliana di drupacee è in pieno corso. I periodi più freddi a fine inverno, combinati con le pesanti piogge, hanno spinto la raccolta alla fine di aprile, ma secondo i primi rapporti non sono stati registrati danni alla produzione.
Tuttavia, l’export in Europa è sostenibile solo all’inizio della stagione, prima che la Spagna arrivi sul mercato; dunque, un inizio tardivo della campagna israeliana comporta svantaggi in termini di prezzi e volumi d’esportazione. Di conseguenza, le quotazioni sul mercato locale al momento sono leggermente più basse di quelle registrate negli anni precedenti.
Australia: mercato locale ed esportazioni in Cina
La stagione australiana delle drupacee è stata migliore in termini di tempismo e qualità rispetto all’anno scorso. La domanda interna non è stata molto grande, ma il sapore e le dimensioni dei frutti hanno innalzato i consumi. Le nettarine continuano a dominare le vendite sul mercato australiano, con quelle a polpa gialla preferite rispetto a quelle a polpa bianca.
Per maggiori informazioni: http://www.freshplaza.it/article/99462/Focus-sul-mercato-mondiale-delle-drupacee