Avocado con copertura V-Protect grandine

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Per questo capitolo della nostra rubrica tecnica “Valente Solutions” siamo di nuovo in compagnia del nostro amico Dario de Lisi della Masseria Fruttirossi.

Nell’intervista precedente abbiamo parlato di melograno, ma l’azienda, strutturata su 400 ettari di proprietà, ha deciso negli ultimi anni di avventurarsi nella coltivazione di un frutto piuttosto insolito a queste latitudini. 

Parliamo, infatti, di un appezzamento di 40 ettari di avocado, coltura conosciuta da noi come esotica e decisamente innovativa per il territorio pugliese.

L’azienda di Dario, grazie alla presenza dell’impianto di trasformazione che abbiamo visto nel video precedente, ha la possibilità non solo di selezionare il frutto fresco per la vendita tal quale, ma anche di destinare una parte della produzione al trasformato; si pensa, infatti, a un guacamole pugliese, magari con degli ingredienti in aggiunta sempre del territorio, oppure semplicemente un frutto già denocciolato e sbucciato pronto per il consumo, magari trattato con la macchina ad alta pressione vista in precedenza.

Venendo agli aspetti tecnici dell’impianto, l’intera struttura è dotata di copertura antigrandine per la protezione dagli eventi atmosferici estremi, in particolar modo la grandine, ma essendo l’avocado una pianta esotica ed un sempreverde, teme in maniera particolare anche le basse temperature e il vento eccessivo, che l’adozione delle reti riesce a mitigare sensibilmente.

E proprio nelle reti risiede un’altra particolarità, quella di essere di colore giallo.

La motivazione di Dario è che, essendo loro fondamentalmente dei pionieri in questa esperienza di produzione, si sono avvalsi di quanto presente in letteratura e delle testimonianze di altri produttori, anche esteri, e le informazioni acquisite indicavano che la rete di colore giallo potesse indurre un miglioramento nella fase vegetativa e produttiva della pianta.

Inoltre, oltre alle reti che aiutano nella direzione descritta prima, l’impianto è stato dotato anche di un sistema antibrina per gestire il problema delle basse temperature, perché è vero che siamo nel Sud Italia, ma statisticamente durante i mesi invernali ci sono diversi giorni, soprattutto durante le ore notturne, dove la temperatura può scendere anche al di sotto dello zero.

Altra particolarità dell’impianto è la sua altezza: normalmente, infatti, le strutture sono alte 4 – 4,5 metri fuori terra, mentre qui ne abbiamo realizzata una alta 5 metri fuori terra che permette alla pianta di crescere fino a circa 3 metri.

In realtà l’avocado crescerebbe proprio come un albero, quindi a misure ad altezze decisamente più importanti, ma la chioma viene gestita per non superare quella misura e quindi rendere anche più facile l’operazione di raccolta.

Ultima nota, come sempre, riguarda le motivazioni per le quali è stata scelta la nostra azienda.

Queste le parole di Dario: “Beh, noi abbiamo fatto una selezione tra varie possibilità e vari fornitori e abbiamo trovato in Valente le risposte giuste alle nostre domande, quindi sicuramente un ottimo servizio, tempestività, professionalità, ma anche un giusto rapporto qualità prezzo, perché quando si fanno degli investimenti in questa direzione, che quindi sono destinati a durare nel tempo, è necessario ovviamente fare la scelta giusta.

Che dire, grazie a Dario per il tempo che ci ha dedicato e per averci scelto.

Ma soprattutto, non vediamo l’ora di assaggiare il suo guacamole pugliese.